Descrizione Seminario
In questa giornata di condivisione ci troveremo insieme per alimentare l’apertura del nostro “cuore spirituale” e attraverso di esso ci doneremo la possibilità di allineare le nostre capacità uniche e il nostro “essere” con “l'intelligenza cosmica”, questo verrà sollecitato, accompagnato e sospinto dalla “frequenza cristica”, che è colei che crea quello stesso collante, essendo essa stessa creazione e quindi parte di ogni cosa.
Questo "io cosmico” è una sensazione di completo flusso e apertura del cuore spirituale. Mentre il chakra del cuore potrebbe essere stato precedentemente aperto, il “cuore spirituale” ha strutture energetiche diverse, si trova due dita a destra del cuore fisico, nello spazio della quarta vertebra (il centro del cuore e poi lateralmente a destra).
Si tratta di un'apertura delle strutture che includono l'aorta (parte superiore del cuore), il pericardio (la copertura del cuore) e il "cuore alto" che si trova sopra il cuore ed è associato al timo. L'attivazione di questo centro ci permette di riconoscere che il nostro scopo è l'illuminazione all'interno della nostra forma umana e il servizio nel mondo attraverso le nostre capacità, i nostri doni, per manifestare pienamente il nostro “essere” su questo piano.
Quando il “cuore spirituale” inizia ad aprirsi, iniziamo a provare un'amore e una compassione sempre maggiore per il nostro Sé e per la nostra creatività e così il nostro potenziale divino può fluire attraverso di noi senza impedimenti. Una luce chiara scorre attraverso ogni cellula del nostro essere e questo inonda il mondo di “grazia”.
Pian piano che accade tutto questo gli opposti o paradossi si riconciliano; comprendiamo che “qualcosa” può assumere come significato sia una cosa che il suo esatto opposto allo stesso tempo. Sentiamo che proprio quegli opposti convivono, si informano a vicenda e che spesso sono stranamente la medesima cosa e tale risveglio avviene proprio attraverso la congiunzione e la riconciliazione degli opposti. Senza afferrare pienamente questo concetto, iniziamo a sentire dentro di noi che “luce” ed “ombra” sono parte dell’ UNO e che vanno integrate insieme per sperimentare e vivere pienamente l’UNITÀ.
Troviamo così la forza e il coraggio di spingerci a discendere completamente nelle profondità e nell'oscurità del nostro “essere” per elevarci davvero, perchè sentiamo profondamente che la vera luce può essere ottenuta e mantenuta solo se attraversiamo pienamente la nostra oscurità;
Il processo iniziatico che guida tutto questo avviene attraverso la resa. Ci rendiamo conto che possiamo sempre evolvere di più, divenire un “nuovo essere”. Siamo finalmente disposti ad osservare che è facile ristagnare nella mancanza di chiarezza o nella mancanza di conoscenza e ci proiettiamo così verso ciò che non è guarito dentro per vedere quali passi vanno fatti per poter attraversare, trasmutare, guarire e integrare. Iniziamo finalmente ad assumerci la responsabilità personale per noi stessi, ci guardiamo dentro, comprendiamo che ogni fase del nostro percorso spirituale presenta delle trappole dell'ego, come farci sentire superiori o illuminati e siamo quindi pronti a dire "no" con forza a tali illusioni.
Questa giornata rappresenterà un passo fondamentale per il nostro percorso spirituale, per il nostro camminare verso noi, perchè avremo la possibilità di stimolare, sperimentare ed abbracciare la nostra “vera essenza” su questo piano, potendo finalmente riconoscere che noi siamo quella pienezza e parte stessa dell’UNO.